A volte credo che sia inutile dannarsi tanto nella vita, e lo sta dicendo una che quando si mette in testa qualcosa per raggiungere l’obiettivo è capace di annullarsi. Almeno ero così una volta.
Con il tempo sono sempre più convinta che gli eventi prendono una direzione da soli, e che se è giusto che capiti qualcosa... allora... capiterà!
Con il tempo sono sempre più convinta che gli eventi prendono una direzione da soli, e che se è giusto che capiti qualcosa... allora... capiterà!
Oggi mi riferisco alla mia ultima settimana di ferie che per regalo del destino e di alcune persone speciali si è trasformata proprio nell’esperienza di cui avevo più bisogno.
Ringrazio di cuore Lorenzo e Silvia che con la loro presenza a Saint Gaudens mi hanno dato l’ultima spinta per rinunciare a ferie già prenotate, per raggiungerli invece in quel luogo in cui avrei trovato ciò di cui avevo davvero voglia.
Ringrazio immensamente Nicoletta a cui dedico il post intitolato come l’oggetto della E-mail, che mi ha inviato quando mi ha proposto di fare il tragitto con lei e suo marito Paolo. Più di tutti ringrazio proprio lui, perché malgrado le mille traversie, e la indubbia difficoltà ad abituarsi ad una cucina a cui era preparato solo in parte, non ha mai fatto mancare la battuta e il senso dell’ironia.
In questo post sento il bisogno anche di salutare le persone che ho conosciuto là, come Laura che ha letto di Cuisine et Santè proprio su questo blog e ha deciso coraggiosissima di partire sola alla volta di quest’avventura. Mi auguro che davvero abbia speso bene i suoi giorni di ferie ;)
Saluto con affetto Stefano, Sara, Caterina e Roberta con i rispettivi mariti.
A Roberta va un ringraziamento speciale per quello che mi ha trasmesso e per quello che ho potuto capire solo per il fatto di averla conosciuta, e le auguro un futuro fantastico, sperando veramente che i pensieri positivi influenzino anche a distanza.
Per lei ne avrò sempre.
Ringrazio di cuore Lorenzo e Silvia che con la loro presenza a Saint Gaudens mi hanno dato l’ultima spinta per rinunciare a ferie già prenotate, per raggiungerli invece in quel luogo in cui avrei trovato ciò di cui avevo davvero voglia.
Ringrazio immensamente Nicoletta a cui dedico il post intitolato come l’oggetto della E-mail, che mi ha inviato quando mi ha proposto di fare il tragitto con lei e suo marito Paolo. Più di tutti ringrazio proprio lui, perché malgrado le mille traversie, e la indubbia difficoltà ad abituarsi ad una cucina a cui era preparato solo in parte, non ha mai fatto mancare la battuta e il senso dell’ironia.
In questo post sento il bisogno anche di salutare le persone che ho conosciuto là, come Laura che ha letto di Cuisine et Santè proprio su questo blog e ha deciso coraggiosissima di partire sola alla volta di quest’avventura. Mi auguro che davvero abbia speso bene i suoi giorni di ferie ;)
Saluto con affetto Stefano, Sara, Caterina e Roberta con i rispettivi mariti.
A Roberta va un ringraziamento speciale per quello che mi ha trasmesso e per quello che ho potuto capire solo per il fatto di averla conosciuta, e le auguro un futuro fantastico, sperando veramente che i pensieri positivi influenzino anche a distanza.
Per lei ne avrò sempre.
3 commenti:
Grazie a te per la splendida vacanza. Cuisine et Santè e tutte le persone che ho conosciuto e hai citato rimarranno per sempre nel mio cuore.
intuisco che siano stati dei giorni favolosi..
beati tutti voi!!
Laura e Donnina, vi mando tanti baci :DDD
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