martedì 10 febbraio 2009

Torta di riso in crosta di mais

Adoro divagare con gli avanzi, mi permette quella creatività che per me è ossigeno e che a volte manca nel mio lavoro.
Per fortuna c’è la cucina che mi permette d’inventare e giocare con le energie e con me.
Cucinare è un grande gesto d’amore, e cucinare macrobiotico è un gesto di vero amore per sé stessi, anche se è impegnativo e a volte rischia di diventare un peso. Bisogna scrollarci di dosso quello che sappiamo e ricordarci che è sempre una scelta, non un’altra prigionia :)
Se siamo nati liberi e questa libertà è piena di responsabilità ci è stata offerta comunque per un motivo.


Due tazze di risotto ai porri (o con altre verdure)
Verdure stufate per altre preparazioni (facoltativo)
Due cucchiai di polenta precotta integrale
Acqua q.b.
Tamari
Erbe di provenza
Semi di sesamo e papavero
Olio e farina per ungere e infarinare la teglia


Mescolare il riso alle verdure e lasciare riposare. L’ideale sarebbe metterle assieme la mattina per poi cuocerla la sera, in modo da miscelare i sapori ma se avete poco tempo, potete farlo anche all’ultimo momento.
Oliare e infarinare una teglia, e versarci il riso e le verdure compattando con le mani bagnate. Versare a pioggia la polentina e inumidire con acqua spruzzando la superficie, non abbiate paura di esagerare, il mais l’assorbirà.
Se avete un vaporizzatore è utile riempirlo di tamari per spruzzare la superficie della torta, altrimenti è indispensabile dosare con attenzione la quantità di salsa, in modo da non esagerare.
Guarnire con le erbe aromatiche e i semi e cuocere in forno caldo a 180 ° per 20 minuti.

mercoledì 4 febbraio 2009

Muffins Mela Albicocche

I muffins ci piacciono molto e ultimamente stanno diventando una consuetudine, dal momento che la sera crollo prima di riuscire a metter sul fuoco la colazione, e la mattina mi sveglio talmente presto che potrei fare il pane prima che la mia metà si alzi. Il silenzio e il buio di una giornata ancora da vivere mi ispirano coccole e dolcezza e hanno lo scopo segreto di convincere il mio trascurato marito ad abbandonare l’abitudine del bar ;)


Tre piccole mele biologiche (o due grandi)
100 gr. di albicocche secche
300 gr. di farina biologico
Tre cucchiai di olio di mais spremuto a freddo
Tre cucchiaini di semi di papavero
La buccia grattugiata di mezzo limone
Cannella q.b.
Un cucchiaio di cremor tartaro
Un pizzico di sale


Lavare le albicocche e tagliarle a cubetti per poi metterle a bollire con acqua fino a coprire e un pizzico di sale. Cuocere finché il liquido non si sarà asciugato completamente.
Nel frattempo tagliare le mele in quattro, dopo averle lavate, e grattugiarle per ottenerne la purea.
In una prima ciotola mescolare la parte solida :farina, lievito, cannella e semi di papavero; mentre in un’altra, la parte umida: purea di mele, albicocche, scorza di limone. Versare l’umido nel secco e mescolare con le mani il meno possibile.
Accendere il forno a 200°.
Riempire i pirottini appositi con l’impasto aiutandosi con il cucchiaio da gelato e cuocere per 20 minuti abbassando la temperatura a 180°.

martedì 3 febbraio 2009

Febbraio