lunedì 22 dicembre 2008

Serata Naturale e Macrobiotica & Natale (prima parte)

La cena è stata un piccolo successo, Nena ed io siamo davvero soddisfatte, anche se prendiamo appunti per futuri miglioramenti.
Il menù l’ho predisposto io, mentre la mia socia si è occupata della logistica in maniera superba.
Le ricette non sono tutte originali, anche se il mio zampino non manca ed, essendo un’occasione speciale, mi sono rivolta a ricette d’ispirazione di LSG, a rivisitazioni in veste vegan di specialità etniche e ho proposto anche una ricetta copiata di sana pianta. La ricetta in questione è la vellutata, presa dal bellissimo testo “ Zuppe a porter”, ricco d’idee sfiziose, molte delle quali facilmente trasformabili in chiave macrobiotica.

L’entrèe

Vellutata di Carote Sedano e Mela


800 q di carote
3 belle coste di sedano
3 mele leggermente acidule (meglio se granny smith)
2 cipolle
1 litro di acqua
alcuni rametti di prezzemolo tritati
sale

Mondate le carote e tagliatele a rondelle. Eliminate, se necessario, le foglie dalle coste sedano. Tagliare le coste a pezzettini. Sbucciate le mele (se non biologiche) e tagliatele a spicchi di grandezza media. Sbucciate e affettate finemente le cipolle. Scaldate l'olio d'oliva in una pentola d'acciaio e saltate le cipolle e il sedano per dieci minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete le carote e le mele, poi l'acqua. Salate. Portate a bollore e lasciate cuocere a fuoco molto dolce per circa trenta quaranta minuti. Tutte le verdure, e in particolare carote, devono essere molto tenere. Frullate fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Si può aggiungere un po' di prezzemolo tritato al momento di servire ma è squisita anche con lo zenzero…

Il primo piatto

Risotto porri e zafferano
Questa ricetta la trovate già QUI.

Moros e Cristianos in torta vegan

Questo piatto è di origine sudamericana ed io gli ho dato semplicemente una veste vegan e macrobiotica eliminando i pomodori oltre ai prodotti animali.


Per i legumi:
150 g di fagioli borlotti
150 g di ceci
2 cipolle
2 cucchiai di olio d'oliva extravergine
4 Cucchiai abbondanti di farina
4 cucchiai di panna di soia
timo e salvia
sale

Per decorare:
una manciata di pistacchi

Mettete i legumi e kombu in ammollo per una notte, tenendo separati ceci e borlotti.
Cuoceteli sempre separati in 2 pentole a pressione. Saltate le cipolle tagliata finemente nell’olio di sesamo assieme alla salvia e al timo.
Lasciate intiepidire i fagioli e i ceci e scolateli. Trasferite i primi in un mixer con metà panna due cucchiai di farina, e una parte delle cipolle. Frullate a crema e versate in uno stampo da torta oliato e infarinato, livellando con una spatola. Eseguite la stessa operazione con i ceci e versate sempre nello stampo con la purea di fagioli.
Livellate e spolverate con i pistacchi tritati grossolanamente a coltello. Infornate a 190°C per circa quaranta minuti, lasciate intiepidire e servite.
Un consiglio Se vedete che la purea risulta troppo soda, frul­late i legumi con poca acqua di cottura.

Continua....

sabato 20 dicembre 2008

Serata Naturale e Macrobiotica



Sono emozionata e felice. Non vedo l’ora di rivedere amici che da troppo mancano dalla mia vita. Nena ed io abbiamo organizzato la cena fin nei minimi dettagli e ora non ci resta che incominciare.
Buon Sabato a Tutti!!!

mercoledì 17 dicembre 2008

Maki il ritorno

Tornare a casa senza la minima voglia di mangiare e cucinare penso sia il minimo dopo 10 ore passate fuori casa tra il freddo dei rilievi e la frenesia dell’ufficio. Poi una sbirciatina al frigorifero ed ecco l’illuminazione: qulacosa che faccia tornare l’appetito veloce buono e colorato, insomma qualcosa che distragga e che regali una nota agrodolce che smuove le enegie, e magari anche le idee ;DDD



½ cavolo violetto
Due cucchai di olio di sesamo
Due cucchiai di acidulato di riso
Un pizzico di sale
Una tazza di riso già cotto magari con l’umeboshi al posto del sale
Due foglie di nori
Due cucchiaini di senape antica (con i semini)

Tagliare il cavolo cappuccio a striscioline sottili e saltarlo in padella con poco olio per una decina di minuti, salando circa a metà cottra. Per questa preparazione ne userete solo poche manciate ma, già che ci siete, avrete un po’ di verdura al dente dal gusto acidulo e dal colore brillante ideale per accompagnare le vostre portate.
Passare velocemente sulla fiamma le nori in modo da tostarle. Stendere il riso al centro del primo foglio di nori lasciando libere tre cenrimetri sopra e sotto il foglio stesso. Spalmare con il cucchiaio un po’ di senape e farcire con il cavolo saltato il bordo del foglio libero dal riso. Ripiegare su se tessa l’alga partendo dal basso. Bagnare con le mani la striscia in alto e rischiudere il rotolino. Ripetere la stessa operazione con l’altra nori. Taglaire i maki a fantasia con la lama del coltello bagnata.

lunedì 15 dicembre 2008

La Ricetta, il relax e il Succo di Mela Caldo

Perdermi nelle consegne di fine anno è il minimo che mi può capitare in questo periodo, se poi ci metto anche viaggi e viaggetti, un’alimentazione non proprio adeguata alle mie necessità, malesseri lievi ed emozioni forti, viene fuori che io divento uno straccio, il blog rimane trascurato e incasino persone e situazioni.
Sto preparando la cena del 20, e in un turbinio di esperimenti culinari che rimangono incompleti per via del poco tempo, non ho ancora prodotto nulla di degno da proporre a voi e alla serata in questione.
Per farmi perdonare vi propongo una canzone che adoro, e la dedico ad una super mamma che vive di musica e di cucina macro, perché se son somara lei ci possa rider sopra ;DDD



Quando la sera la testa lavora troppo e non vi lascia riposare può essere d’aiuto una tazza di succo di mela caldo con qualche grano di sale che lo equilibrerà enfatizzandone la dolcezza :)

mercoledì 3 dicembre 2008

Auguri Pistacchini!!!




Oggi è il primo compleanno dei miei nipotini. Ho i sensi di colpa della zia poco presente e lontana, che adorando la loro mamma, si scioglie letteralmente a loro cospetto.
Sono forti da togliere il fiato. Tanto non tocca me essere obiettiva!!!
Ma quanto son belli!

AUGURI BESTIOLINE!!!!

Cavolfiore in crema

Il cavolo nelle sue molte varietà è una delle mie passioni. Questa ricetta è semplicissima, gustosa e d’effetto, quindi un’ottima alleata per una cena improvvisata ma sfiziosa. E' perfetta anche da portarsi dietro nel lunch box, io l'adoro;DDD



Un cavolfiore
Besciamella
Semi di papavero
Due tazze e mezza di brodo di kombu o acqua
Olio di sesamo

Tagliare a cimette non troppo piccole il cavolfiore. Cuocere a vapore utilizzando l’acqua o a scelta il brodo di Kombu, per una decina di minuti. Mettere in una teglia oliata il cavolo, coprire con la besciamella e guarnire con i semi di papavero.
Infornare a 180° per una decina di minuti ovvero finchè non farà una crosticina dorata.

martedì 2 dicembre 2008

13 e 14 Dicembre Lenticchie for love



Il week end del 13 e 14 dicembre la LIPU organizzerà nelle piazze italiane e nelle sue 50 sedi una vendita per beneficienza, infatti, con un contributo minimo di 5,00 euro si potrà aiutare i nostri amici pennuti, oltre che diventare proprietari di una confezione di generosissime lenticchie.
Questo è il sito della LIPU, dove potrete vedere il progetto esposto in maniera più dettagliata e le varie location dell’iniziativa.

lunedì 1 dicembre 2008

Lunch box delle mie brame

Arriva dicembre e io pregusto la montagna, magari la neve, gli sci ma anche solo il camino acceso e la compagnia dei miei amici, per un Natale insolitamente trascorso lontano dai miei ma con persone comunque molto care.
Mi aspettano quattro settimane di delirio, malgrado il mio talento nel dribblare gli impegni natalizi, e i regali poco sentiti.
Inoltre mi scopro ad essere insolitamente spaventata e simultaneamente emozionata per una novità: la data è fissata, gli inviti partiranno a breve, il menù è già abbozzato, sarà una cosa intima, ma se va bene con il tempo crescerà, insomma vedremo che ne sarà del primo corso di cucina organizzato da Elena e da me.



Intanto ecco un lunch box ideale per l’inverno, dolci coccole colorate e preparazioni dall’energia calda:
Miglio e zucca, tempeh al soyu e rosmarino, radici saltate allo zenzero e olive verdi in salamoia.