martedì 24 marzo 2009

Crocchette d’orzo e spinaci

Un fine settimana anomalo, senza nessun impegno, senza Milano, senza cene da organizzare, senza il Criticissimo da accudire e gustare… mi sono trovata immersa in un silenzio interrotto solo da quella canaglia di pappagallo :)



Stavolta non vi do delle dosi, ho semplicemente messo assieme dell’orzo già cotto con spinaci lessati, semi di sesamo, erbe aromatiche, farina di mais precotta e sale. Ho fatto delle palline schiacciate e le ho fritte in poco olio.
L’idea era di copiare la mia blogger preferita, ma la pigrizia mi ha stregata impedendomi di andare in città per comprare il tofu vellutato. Il risultato un vero e proprio piatto “povero”, ma davvero buono.
Molte delle mie ricette vanno prese così, sono solo degli spunti, tocca a voi farle vostre :)

23 commenti:

Vera ha detto...

Hanno un aspetto delizioso!

Anonimo ha detto...

Ti sei riposata? Non occore strabiliare ed essere precise e .....perfette......forse è la ricetta più bella del tuo blog. Come dire....."ma allora possiamo tutti cucinare così!"

Arame ha detto...

Vera,
grazie :)

Monica,
sono un’altra persona :)
Però domenica (se sarai a diagnosi) mi vedrai devastata ancora più dell’ultima volta, se è possibile… poi ti spiego :DDD C’è da ridere!
Per quanto riguarda questa ricetta la verità è che pubblico pochissime cose rispetto a quello che cucino proprio perchè vado a sentimento, produco spesso piatti irripetibili e buonissimi con quello che è avanzato, in scadenza, meno vispo, o semplicemente con quello che mi va', ricercando solitamente più diverse consistenze che sapori... sarò strana??? Mah... :)

Isafragola ha detto...

Contenta che stai meglio! Concordo che queste polpette sono deliziose ele proverò alla prima occasione.

Anonimo ha detto...

ciao alghetta
sto per chiudere pc e sistemare la scrivania...
mi è venuta voglia di mandarti un saluto un augurio di buon week end
1 abbraccio Federica

Arame ha detto...

Che bello Fede, grazie!!!!
Beata te! Buon fine settimana :)

Arame ha detto...

Isafragola,
grazie mille. Buon fine settimana anche a te.

Monica ha detto...

Ieri chiusa in casa con la piccola che si sentiva male e fuori una pioggia ininterotta mi è venuta voglia di sfogliare le tue "dolcissime occasioni" cosi mi sono dedicata ai muffins. Ne ho fatti di due o tre tipi ed ho passato la giornata consolandomi con kukicha e pirottini.....Ma sai che grazie a te ho un archivio di ricette niente male,a volte per pigrizia non rileggo e mi abbandono sempre alle stesse cose,o all'ispirazione del momento, invece merita proprio di essere preso in cosiderazione!
Grazie!

Anonimo ha detto...

Ciao Chiara sono sempre io...
Scrivo sul blog relativo alle polpette perchè da quando ti ho rubato l'idea di utizzare la farina di mais precotta vengono fuori delle vere e proprie golosità....ieri sera l'avanzo del classico miglio e zucca si è trasformato in ottime crochette ....GOLOSISSIME!

Disylluccica ha detto...

Ciao!
Mi sto avvicinando, poco a poco, al macrobiotico, diciamo che per ora sono in fase conoscitiva, e così ti ho "incontrata" ieri per la rete: e mi piace tantissimo il tuo blog!
Complimenti! C'è molta cura, passione e precisione!
Posso venirti a trovare ogni tanto, e magari romperti per qualche info?
Da una quasi collega architetto..

Monica ha detto...

L'ho sperimentata subito la cremetta che abbiamo mangiato....con qualche modifica e secondo me si è allegerita.
Ho provato così:1 tazza di riso cotto 1 lt di latte di soya alla vaniglia un bacello di vaniglia(semini)buccia di limone. Bollire il tutto fino a quasi assorbimento, frullare e.....apettare un pò per mangiare.
Ti ho vista veramente in forma a Milano....avevi una carica negli occhi!....

Arame ha detto...

Disy,
oooooh… una futura collega… attenta a quello che fai ;DDD
Certo che puoi! Io son qui :)

Monica,
sarà il sole, ma si sta veramente meglio!!!
Grazie mille per la dritta! Proverò sicuramente :)

Disylluccica ha detto...

Attenta come professione intendi?Dammi consigli!!:D
Tu pratichi i ti sei dedicata ad altro? (come forse mi sa che farò anche io..)

Arame ha detto...

Io lavoro in uno studio di Architettura e Ingegneria. Ho avuto la fortuna di entrare in una realtà che nel bene e nel male mi ha messo di fronte alla realtà lavorativa a 360°. Questo vuol dire che a 28 anni ho avuto già la possibilità di gestire praticamente sola due urbanizzazioni, oltre ad altri interventi diretti. Mi sono fatta un'esperienza incredibile. Però non è affatto facile. Negli ultimi mesi ho pagato tutta la mia inesperienza e i miei "azzardi". Mi sono sentita lanciata in mezzo alla fossa dei leoni, e non c'è stato giorno che non tornassi a casa in lacrime, per rabbia, stanchezza, sensi di colpa...
Più volte ho deciso di cambiare lavoro, l'ho anche lasciato per poi tornare dopo due giorni alla prima richiesta di aiuto del mio capo.
La verità è che, probabilmente per masochismo, mi piace mettermi alla prova costantemente.
Però mi chiedo anche se un lavoro del genere sia compatibile con una famiglia, con dei bambini… Forse se sei uomo, ma una donna?
Come vedi sono ancora aperta a tutto, la verità è che sono tante le cose che mi piacciono, quindi cerco solo di godermi questa vita e di riempirla al massimo :)
IN BOCCA AL LUPO!
Il nostro lavoro sarebbe bellissimo ma troppe cose lo contaminano...

Monica ha detto...

.....il mio lavoro è bellissimo.Mi occupo di benessere fisico e alimentazione....molto lontano dal vostro, non per questo pieno di responsabilità e di frustrazioni...Non sono certo il tipo che accetta compromessi ma ho a che fare con persone diverse con idee diverse 'credi' diversi, questo per dire che devo saper accettare ciò che per me sarebbe a volte improponibile. Penso però che si cresca solo confrontandosi capendo e tollerando.....sempre e comunque.
In questo cammino mi ha aiutata molto la mia filosofia di vita....è questa la scelta determinante.

spighetta ha detto...

Ciao Arame...a quando un nuovo Post?!? ;-))) Ti aspettiamo!!.......

Monica ha detto...

Non è che di dobbiamo preoccupare per questa lunga pausa?

Arame ha detto...

Nulla di preoccupante, solo un meritato ma troppo lungo, periodo di pigrizia :D
Avete ragione! Grazie per l'attanzione! Mi fate sentire importante. Torno prestooooo ^_^

Disylluccica ha detto...

Anche se io ho avuto una più limitata esperienza di lavoro, capisco cosa intendi dire.
Io ho un bambino, e mi domando, data la "dedizione" che bisogna avere nel nostro lavoro ( sia per quanto riguarda tempo e concentrazione, che per i risvolti psicologici ed emotivi delle responsabilità, che non ti lasciano dopo le 8-12((anche più??)) ore di lavoro come potrebbe essere per un qualsiasi lavoro puramente "manuale", costringendoti a portari il lavoro a casa, imprecare e lavorare di notte), cosa farò.
Sinceramente non me la sento di dare meno a mio figlio per questo tipo di lavoro.
E' giusto che abbia i miei spazi e devo lavorare, ma non vorrei trascurare troppo mio figlio, esagerando lavorativamente parlando, per l'arrivo delle date di consegna, per un capo troppo pressante e portarmi stress che andranno ad aggiungersi a quelli che già non mancano normalmente.
Non vorrei mai portare a casa i nervosi e le frustrazioni oltre che la stanchezza normale che posso avere dopo una giornata di lavoro, ecco. Ma sai meglio di me che questo lavoro non si può fare "part-time" ed è difficile, se non impossibile, trovare il posto e la situazione idilliaca, dove se sfori con l'orario lo fai solo ogni tanto e dove hai più soddisfazioni che nervosismi.
Ho anche pensato che forse lavorare per conto proprio, avrebbe qualche risvolto positivo.. almeno in termini di gestione del tempo.. ma bisogna avere un minimo di esperienza, investire e, diciamoci la verità, sudarsela la gavetta.. se non sei Renzo Piano, non credo che vivresti molto di rendita.
Eh vabbè, adesso mi laureo, poi ci penserò :)
Un mattone alla volta ;)
Ma quanti anni hai? 28?
Bimbi? :D
Un bacio

Arame ha detto...

Beh! Questo è quello che mi chiedo anch’io. La risposta non ce l’ho ed è il motivo per cui mi terrorizza l’idea di avere un figlio. Però sinceramente non vedo più solo l’architettura nella mia vita. In questi ultimi anni ho avuto possibilità importanti e non senza fatica sono riuscita a sfruttarle bene. Purtroppo non sono pienamente soddisfatta, forse proprio perché ho scelto la strada sbagliata… o semplicemente sta arrivando il momento di cambiarla.
Un bacio

Anonimo ha detto...

Mi piace quello che hai detto di fare nostre le tue ricette, non mi piace "copiare", grazie per la serenità che infondi!!

Simona ha detto...

Ciao! Sono approdata qui da Giallo Zafferano. Deliziose queste polpette... andrò a visitare anche i link che segnali.

A presto!

Arame ha detto...

Ciao Simona,
brava! I link sono selezionatissimi :)