venerdì 14 settembre 2007

Gallette & Cavoli

Sto vivendo un’esperienza da macrobiotica pura (per non dire fissata e/o matta come un cavallo), senza alcun apparente motivo, mi sono buttata in uno dei regimi alimentari più stretti.

Non sono malata, anzi sono sanissima come al solito ;D, voglio solo provare… provare a tener duro fino a 10….
Non so se riuscirò a raggiungere il mio obiettivo, non mi interessa neanche più di tanto. Vivo giorno dopo giorno, o meglio parlando di cibo, pasto dopo pasto.
Lunedì però dovevo svuotare il frigo, non era difficile, erano rimasti solo due o tre cavoletti di Bruxelles già cotti che chiedevano solo di sacrificarsi per la causa.

Gallette di riso
Sanepe (nei negozi bio non contengono zucchero)
Olive verdi
Cavoletti di Bruxelles già cotti
Tamari o salsa di soya

Spalmare le gallette con la senape e mettere su ognuna le olive e i cevoletti tagliati a fettine. Servire con qualche goccia di tamari.

Questa non vuole essere una ricetta, ma solo un consiglio sensoriale a parer mio meritevole ;)

12 commenti:

stelladisale ha detto...

Ho visto infatti il tuo commento da petula. Io tempo fa in un periodo di crisi in tutti i sensi ho fatto 40 giorni di riso integrale con olio e salsa di soia e basta. Allora la macrobiotica neppure sapevo cosa fosse, anzi ne so poco anche adesso, ma me l'aveva consigliata il mio erborista-naturopata e devo dire che mi ha aiutato tantissssimo, ancora adesso per me il riso integrale è il cibo curativo per eccellenza, quello che sistema qualunque cosa. Adesso sto leggendo "la dieta macrobiotica" e leggo questa cosa del regime 7, è vero è un po' drastico soprattutto per un problema di socializzazione, nel senso che riesci a farlo solo se ti isoli, però se se ne sente il bisogno, solo per un periodo, seguendo il proprio istinto, secondo me può aiutare molto, qualunque tipo di problema si abbia e anche se non si ha nessun tipo di problema ma solo il desiderio di depurarsi.

stelladisale ha detto...

Oddio che commento lungo! ho dimenticato di salutare, ciao ciao :-)

Arame ha detto...

Io ho sviluppato una faccia tosta imbarazzante, più per i miei commensali che per me. Damani vado a trovare mia sorella che vive vicino a Mantova. I miei mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto andare al ristorante, io ho risposto che comunque avrei mangiato le mie cose, e che per me non c'era alcun problema. I miei non hanno detto niente, solo perchè ignorano cosa io stia facendo, e ignorando stanno tranquilli.
Alla fine mangeremo a casa di mia sorella, sarebbe stato più imbarazzante per loro che per me... (Faccia di bronzo!!!)
Se i miei capissero, inizierebbero a dire ... come sei pallida... sei più bruttina in questi giorni...
Mi vien da ridere... invece non sapendolo mi riempiono di complimenti :DDD
Questo per dire che per la socializzazione non c'è problema, ovvero dipende per chi....
;)

Ciao Stellina

Anonimo ha detto...

io l'ho fatta a marzo...e forse nemmeno nel modo giusto (ho ancora qualche dubbio in merito in realtà). In sostanza ho mangiato solo riso integrale, cotto senza sale per 5 giorni, ed altri 5 giorni con l'aggiunta di un pizzico di sale in cottura.
Che dire? E' un'esperienza quasi più spirituale che fisica...di certo si impara il gusto della semplicità (già solo l'aggiunta del pizzico di sale pare una meraviglia rispetto al solo riso...).
Comunque in bocca al lupo,
e sappici dire come è andata

Arame ha detto...

Morgana,
hai tutta la mia stima.
Io la sto facendo seguendo il metodo di Ranai, ovvero con gomasio e tamari, quindi il gusto e la bontà non mancano. In più tutti i giorni mi concedo una tazzina di caffé con un acqua calda e miso. Insomma gli specifici non me li faccio mancare.
Però questo perchè la altre volte che avevo iniziato l'ho dovuta interrompere perchè mi sentivo debolissima a causa della pressione bassa. Così invece il mio corpo sta rispondendo benissimo.
;)

L’unica difficoltà???
Bere il meno possibile… eliminare quella tazzina d’acqua e miso al giorno mi sarebbe impossibile.
Ammetto più che fame, ho sete :)

stelladisale ha detto...

che strano, il riso contiene tanta acqua, in genere non si ha sete quando si mangia tanto riso... il riso con tamari e gomasio poi non solo è buonissimo ma dà un sacco di energia e non si hanno certo carenze nutritive, il gomasio è un vero e proprio ricostituente, anche se secondo me è meglio farlo per almeno 20 giorni per depurarsi,

se non si fosse capito ho una vera mania per il riso integrale :-D ma con te sfondo una porta aperta, ciao buona settimana

Arame ha detto...

Stella di sale,
secondo me mastico troppo poco, ammetto che non sempre riesco a masticare 50 volte ogni boccone, e credo che la sensazione di sete sia aumentata anche dal gomasio.
Poi mangio sempre meno, quindi indroduco anche meno liquidi attraverso il cibo.

Non credo di aver bisogno di depurarmi, la mia alimentazione ultimamente è abbastaza equilibrata.
I 10 giorni mi servono per cambiare completamente il sangue!
Dopo di che io sarò in pace con me stessa!
:)))
Se la facessi per curare qualcosa sarebbe diverso, ma non è il mio caso fortunatamente

stelladisale ha detto...

ma certo, non hai certo bisogno di disintossicarti, se mangi gi� sano normalmente,
sfogliando il librettino la dieta macrobiotica di ohsawa (dico librettino perch� l'ho ordinato in internet mi aspettavo chiss� che librone e invece mi arriva sto libretto che ha la mia et� ancora coi font originali che non si usano pi� da anni) viene da sorridere perch� lui per qualunque tipo di malattia consiglia il regime numero 7, e stop :-)
cio� sembra troppo semplice per essere vero ma la cosa pazzesca � secondo me, che spesso funziona veramente...
ciao!

Arame ha detto...

Ohsawa vuole essere semplice, breve, conciso e chiaro, per questo i suoi testi sono così compressi. Il concetto è proprio quello di cambiare il terreno. Se si è malati gravemente si ha poco tempo e si deve cambiare le proprie cellule il più velocemente possibile... per questo la 7 è la sua risposta ad ogni malattia. La più veloce e rapida. Assieme a questo mette specifici e ricette particolari che hanno la funzione di agire in maniera più puntuale, ma se non si capisce che noi siamo quello che mangiamo è inutile qualsiasi cura.
Penso sia questo il messaggio
;DDD

georges ha detto...

Ciao Arame,
seguo ogni tanto il tuo blog. Ho una certa esperienza di macrobiotica. Ohsawa parla di 100% di cereali e non di solo riso, quindi si possono usare tutti, anzi è meglio variare. Sono appena stato a Cuisine e santè...lì si che si può vedere la macrobiotica in azione! e l'uso che si fà delle diete curative è ....emozionante...auguri

Anonimo ha detto...

Oops, non avevo visto che sei appena stata anche tu a Cuisine e santè...allora il mio post precedente è per quella persona che ha detto di aver mangiato riso per 5 giorni....Bene da Renè, eh? Anch'io ero più vicino a Kushi & C, ma lì da renè è un'altra musica...ciao...

Arame ha detto...

Ciao Georges,
da Renai si sta benissimo... davvero bene!
Anche io ho fatto 10 giorni di solo Riso gomasio e tamari.

I cereali possono essere tutti, ovviamente, proprio come dici tu!

Preferendo miglio e saraceno per le persone più yin, e gli altri per le persone Yang.

Il riso è il più equilibrato, e nel mio caso quello che più mi andava, ma ognuno è libero di fare quello che si sente ;DDD