Domenica mi sono svegliata alle 4.30 di mattina, occhi sbarrati e neurone che correva come un pazzo su una rota da criceto. Mi è bastato un quarto d’ora per capire che non avrei più dormito. Ho riassettato la cucina e poi dalla disperazione mi sono rimessa ai fornelli, abbandonando così un inconsapevole periodo crudista ;)
Ho iniziato ad affettare lo scalogno, il quale, entusiasta di immolarsi per una pietanza macrobiotica e sanissima, è rimasto di stucco quando ha appreso che gli avrebbero fatto compagnia due patate. In questa follia notturna mi sono immaginata parola per parola l’arringa del povero scalogno, che acquistato con saggi propositi è stato trasformato in qualcosa di buonissimo, ma ben poco macrobiotico ;)
Ho iniziato ad affettare lo scalogno, il quale, entusiasta di immolarsi per una pietanza macrobiotica e sanissima, è rimasto di stucco quando ha appreso che gli avrebbero fatto compagnia due patate. In questa follia notturna mi sono immaginata parola per parola l’arringa del povero scalogno, che acquistato con saggi propositi è stato trasformato in qualcosa di buonissimo, ma ben poco macrobiotico ;)
Questo periodo va così…c’est la vie!!!
2 scalogni un poco meno perplessi del mio ;)
2 patate onorate e felicissime
800 di. di buonissima zucca
1/2 L di acqua
Sale integrale marino q.b. (considerate anche il miso che aggiungerete)
Miso bianco (un cucchiaino raso a persona)
Noce moscata per guarnire
Mondare e tagliare gli scalogni, la zucca e le patate, metterle in un pentolone con l’acqua e il sale, e cuocere lentamente per almeno un’ora, (vogliamo yanghizzarla un po’ questa patata ;DDD).
Per ottenere una crema liscia frullare il tutto.
Se siete in due, come noi, potete fare delle porzioni e surgelare la quantità che non riuscite a consumare nell’arco di tre giorni, per consumarle entro un mese ;)
Riscaldate solo quello che mangiate al momento e al bollore sciogliete il miso bianco.
Servite caldissimo guarnito con noce moscata.
Se siete in due, come noi, potete fare delle porzioni e surgelare la quantità che non riuscite a consumare nell’arco di tre giorni, per consumarle entro un mese ;)
Riscaldate solo quello che mangiate al momento e al bollore sciogliete il miso bianco.
Servite caldissimo guarnito con noce moscata.
8 commenti:
Ciao!
E' bello leggere le avventure culinarie di qualcun altro che si diletta con la cucina macrobiotica!
E, "udite udite", che cucina anche le patate (yanghizzate per bene, s'intende!!!) :-)
Complimenti! Quando passerai da Bologna fammi un fischio, qui c'è un ottimo ristorante, il Punto Macrobiotico dietro la stazione, che forse conoscerai già!
Da oggi se mi servirà una ricetta particolare verrò a leggerti ancora: vedo che metti anche le foto... bello, bello!
A presto e buona fortuna!
Lo scalogno sarà anche stato perplesso ma noi non gli abbiamo lasciato scampo e ce lo siamo pappato senza pietà.
Non so come ti sia saltata in mente comunque... ricetta promossa.
Una delle mie preferite!Con lo scalogno non l'ho mai provata ma..rimedierò!
Buona giornata!:D
quante belle ricette...
molto interessante questo blog...:D
complimenti una bellissima zuppa, ci vuole proprio
Grazie a tutti :)
Vi auguro una buona giornata.
Sarè,
con il miso bianco è un'autentica loveria ;)
Criticissimo,
lo scalogno parlava così forte che temevo ti svegliasse ;PPPP
Uh e dove lo hai trovato lo scalogno che brontola? Il mio è zitto (per la paura di finire in pentola?!)
Claud,
il mio mi ha stordita a forza di chiacchere ... ;)
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