martedì 5 giugno 2007

Crema di Miglio

Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino è anche vero che la colazione è, almeno per la sottoscritta, il pasto più importante della giornata. Una buona colazione per me deve essere buona, leggera, facendomi sentire al tempo stesso sazia, e soprattutto mi deve mettere di buon umore, sempre che il sole non ci sia già riuscito ;)
Le creme di cereali sono da sempre la colazione ideale dei macrobiotici, io ho fatto un lungo percorso verso l’apprezzamento di questo modo di preparare le graminacee, e devo ammettere che per un pezzo la colazione è stata il mio cruccio!
Il miglio l’ho sempre gradito più di altri, ora proprio lo adoro :DDD direi che ne sono quasi dipendente. E’ comunque consigliabile variare cereale e condimento. Io rimango sul salato, ma saltuariamente si può aggiungere frutta secca o piccole quantità di malto.


Una tazza di miglio (sciacquato con cura)
Sei tazze di acqua
Un pizzico di sale integrale

Semi di girasole (facoltativo)
Lievito alimentare a scaglie (facoltativissimo)

In una pentola a pressione mettere il miglio, l’acqua e il sale e cuocere per una mezzora dal fischio.
Io per abitudine inserisco sempre una retina spargifiamma appena la pentola ha soffiato e abbasso il gas al minimo, è un’attenzione che consiglio.
Tostare i semi di girasole e pestarli nel suribachi (è il mortaio giapponese, è in terracotta zigrinata e si usa per fare il gomasio), un volta sminuzzati aggiungere anche il lievito alimentare e continuare a tritarli nel mortaio imprimendo la propria energia.
Quando aprirete la pentola avrete ottenuto una crema non troppo densa in cui sono ancora distinguibili i chicchi, come nella foto. Potete però frullarla o passarla nel passa verdure, come più vi aggrada. Versatela in una ciotola e insaporite con la miscela di semi e lievito che avete preparato.
E’ buona davvero! Fidatevi!

18 commenti:

Anonimo ha detto...

...se proprio uno vuole fare il fanatico crema-dipendente, può sempre farla andare a bollore la sera prima di andare a letto e, mettendo lo spargifiamma e un normale coperchio, mantenere il fuoco al minimo per tutta la notte.... infine di mattina passare nel passaverdura... Che delizia!
Con qualche pezzettino di zucca a vapore (o saltata) e un goccio di shoyu il tutto diventa poi la fine del mondo, ovviamente!

yari ha detto...

Concordo anch'io sulla bontà delle creme di cereali!

Anonimo ha detto...

La tostatura dei semi di girasole mi mancava.....devono essere ottimi.

Anonimo ha detto...

Mi sono confuso...intendevo dire che mi mancava la pestatura, dato che la tostatura dei semi di girasole la conosco molto bene.

Chissà come sono una volta pestati.....

Arame ha detto...

Luca,
anche a Cousine et Santè cucinano il ceraele tutta la notte, proprio come dici tu. La mia unica remora è lasciare qualcosa sul fuoco mentre "dormo", immagino che non chiuderei occhio... però vorrei provare, immagino che prolungare così a lungo la cottura imprima un'energia ancora più yang alla colazione!!!
E poi la zucca... mmm... l'adoro!!!

Yary,
:DDD

Criticissimo,
pensavo che ti avessero rapito e sostituito con un impostore... visto che solo ieri sera ti sei coccolato con i semini in questione assieme alla sottoscritta! Che mi combini???
:DDD

Myrea ha detto...

Preferisco una colazione salata e leggera! :-)

Arame ha detto...

Miss Piperita,
allora togli i semi di girasole e il lievito alimentare. Non conosco nulla di più leggero e digeribile di questa crema! Accetto volentieri consigli se ti va!

Anonimo ha detto...

ciao, vorrei provare stasera a preparare questa crema per la colazione di domani..io preferisco il dolce la mattina, mi consigli di aggiungerci del malto o simili?
..purchè resti leggera ovviamente!
grazie mille
chia

Arame ha detto...

Ciao Chia!!!
Scegli tu, puoi aggiugere sia l'uvetta sultanina che le albicocche secche (dopo averle messe una quindicina di minuti in ammollo) tagliale fini fini e mettile assieme al cereale, all'acqua e al pizzichino di sale (esalta la dolcezza) durante la cottura.
Domani mattina assaggia così, se non ti sembra abbastanza dolce aggiungi il malto (a piacere, un poco meno). Poi vedi tu l'importante è che masticando a lungo ti appaghi e ti piaccia. I semi di girasole possono essere sostituiti con le mandorle... inventa e crea, divertiti e assaggia ;)

Fammi sapere!!!

Vinnie Scocciante ha detto...

Credo che comunque l'uvetta sultanina sia dolcissima, se proprio non ti basta ci sta lo sciroppo d'acero che è dolcissimo (sembra miele con un retrogusto particolare), è talmente buono che secondo me crea dipendenza XD.
Esiste anche un dolcificante che però conosco solo per sentito dire, si chiama stevia, è una pianta.
Appropox ma tipo fra preparazione, cottura e lavaggio tipo perderai minimo 2 ore, quasi ti conviene farne in quantità industriale e poi siggillarli in barattoli a bagno maria :P

Arame ha detto...

Vinnie,
l'uvetta sultanina è dolcissima, per questo secondo me è sufficiente. Lo sciroppo d'acero lo è ancora di più perchè è estratto, quindi più concentrato, più yin. Io preferisco il malto di riso o d'orzo perchè derivando da cereali sono più equilibrati rispetto ad esso.
Il tempo che perdi sono circa 45 minuti: 10 minuti per lavare i cereali, sistemarli nella pentola e aspettare che soffi per metterci lo spargi fiamma. Mezzora di cottura (durante la quale faccio la doccia, mi vesto, e mi trucco)5 minuti per preparare il patto. Mentre lo mastico diligentemente lavo i piatti. Insomma una mattinata intensa fin dal risveglio. Cucinandola per tre volte è tutto più facile. Per me è più comodo così, ma tutti i suggerimenti sono utili e apprezzati ;)
Grazie

Myrea ha detto...

Posso mettere pezzettini di frutta?

Arame ha detto...

Miss Piperita,
questa preparazione non si presta ad essere mischiata alla frutta fresca, ma appena tornerà il sole (ci siamo quasi) proporrò una crema di cereali con la frutta in tuo onore ;)

Anonimo ha detto...

è squisita con l'uvetta :)
la settimana prossima provo con le albicocche o le mandorle/nocciole :))

Arame ha detto...

Dea,
sono veramente felice che ti sia piaciuta ;DDD

Anonimo ha detto...

mi incuriosice molto provare a fare colazione con una crema di milgio, per me tendente al dolce. Il miglio l'ho imparato a conoscere da un po', e anche io aprrezzo moltissimo il suo buon sapore.

Arame ha detto...

Francesca,
sono sicura che con il tuo talento in cucina riuscirai a fare qualcosa di superbo come al solito ;)

Alysia ha detto...

Ciao Arame!il tuo blog è davvero sensazionale:)
ho un dubbio... ma con il miglio non doveva essere evitata la pentola a pressione? Non cuoce al massimo in 20 minuti in pentola normale?
Sto cercando di cambiare abitudini e mi piacerebbe moltissimo far colazione con le creme di cereali!
Un sorriso