mercoledì 27 giugno 2007

La Cottura

La cottura è un’azione consapevole che si imprime sul cibo, e nella macrobiotica ha un importanza vitale specialmente nell’arte dell’equilibrio del pasto.
Cucinare è sinonimo di yanghizzare, ovvero rendere più yang un alimento. E’ un termine che mi piace molto, lo uso da anni (da quando l’ho sentito per la prima volta), e mi ha sempre fatto pensare ad una forzatura linguistica, ovvero ad una italianizzazione abbastanza buffa, ma gradevole.
La settimana scorsa mi è arrivato per posta il libro che aspettavo, “Cucina Giapponese” di Lima Ohsawa, me lo ha suggerito proprio uno di voi, e lo ringrazio molto per questa dritta ;)
Sono rimasta colpita nel leggere che nella traduzione del testo appaia proprio il termine yianghizzare come sinonimo di cucinare. In effetti non è una forzatura di significato, ma pensavo lo fosse dal punto di vista linguistico.
Questo argomento era stato da me anticipato quando ho parlato dell’energia della vita negli alimenti, infatti avevo accennato che sfruttando i diversi tipi di cottura è possibile imparare a trasformare un alimento yin in maggiormente yang, e tramite questo principio è possibile imparare con il tempo a districarsi con sapienza in cucina, non solo creando ottimi pasti, ma dando a questi una direzione consapevole verso il nostro bisogno di equilibrio.
Come in tutto, anche un questa azione è possibile individuare una scala energetica:


Yin

Germogliatura
Bollitura
A vapore
Scottatura
Alla griglia
A pressione
Al forno
Frittura
Salamoia

Yang


Ad esempio una verdura foglia potremmo renderla più yang scottandola in padella con un po’ di sale, oppure cuocendo a vapore una zucchina sarà più yin della stessa cotta a pressione, a sua volta questa non sarà yang come lo sarebbe se fritta.
Anche i tempi di cottura sono importanti, infatti d’inverno, con un clima yin, è consigliabile cimentarsi in cotture lunghe e riscaldanti, mentre d’estate aiutati dal caldo ci sarà spontaneo lanciarci in cotture più rapide, fino a consumare saltuariamente alimenti crudi. Il gusto e la consistenza ci saranno da aiuto alla comprensione del risultato ottenuto. Con il tempo dovremmo imparare ad ottenere risultati validi anche dal punto di vista culinario, comprendendo come esaltare o moderare le caratteristiche e il gusto di ogni alimento

3 commenti:

inutile donna ha detto...

io sono per la cottura uber alles..
anche se non capisco nulla di yin, yang e co.
io la preferisco per una questione di gusto e perchè mi scalda il cuore.. mangiare le cose cotte migliora il mio morale..
non so che significato abbia ma mi fa stare meglio psicologicamente e umoralmente..

Arame ha detto...

Donnina,
se ti senti psicologicamente e umoralmente meglio conferma la teoria della macrobiotica, ovvero ti conferiscono maggiore equilibrio.
Essendo tu vegetariana non hai bisogno di verdura cruda, cotta per te è meglio. Vuol dire che istintivamente sei capace di bilancirti, invece di correre in una direzione! ;)
Ottimo segno!!!

Iniziato ha detto...

Ciao Arame Che brava non vedo l'ora di leggere tutto quel che hai scritto!