Questa ricetta prende vita dal libro “Guarire con il cibo”.
Le variazioni da me apportate sono frutto delle mie personali abitudini ai fornelli come ad esempio quella di omettere l’alga kombu nella cottura degli azuki.
Non solo è buona, ma ha anche un valore curativo, cosa fondamentale quando si parla di macrobiotica.
Le variazioni da me apportate sono frutto delle mie personali abitudini ai fornelli come ad esempio quella di omettere l’alga kombu nella cottura degli azuki.
Non solo è buona, ma ha anche un valore curativo, cosa fondamentale quando si parla di macrobiotica.
Una cipolla
Un gambo di sedano
Due carote
½ tazza di azuki ammollati 6-8 ore
Erbe aromatiche (rosmarino o origano o erba cipollina)
Sale integrale marino
Un cucchiaio di olio di sesamo tostato a freddo
Tre tazze d’acqua
Tagliare le cipolle in quattro spicchi, privarle della buccia e tagliarle a fette non troppo sottili, con uno spessore attorno ai 4 millimetri.
Mettere una padella di acciaio sul fuoco a scaldare, inserire le cipolle e lasciare che inizino a cuocersi, perdendo l’acqua. Aggiungere l’olio e mescolare. Girare le cipolle di tanto in tanto avendo accortezza che non si brucino. L’obiettivo è quello di farle raggiungere una colorazione marroncina (non bruciata) e di eliminare la maggior parte dell’acqua. Salare e coprire con un coperchio. Spegnere e lasciare riposare.
Lavare le carote e il sedano e tagliarli a cubetti.
In una padella d’acciaio mettere l’acqua a bollire, dopo aggiungere le verdure tagliate a cubetti, gli azuki, e le cipolle precedentemente preparate, salare e coprire con un coperchio.
La preparazione necessita di un’ora di cottura.
Servire calda e guarnire con erbe aromatiche a piacere, ottime l’origano e il rosmarino, ma il top è l’erba cipollina ;)
Macroconsiderazione
Le zuppe sono in macrobiotica il piatto d’entrata, infatti preparano lo stomaco alla digestione e arricchiscono il pasto di sali minerali.
La presenza di azuki rende questa zuppa un ottimo rinforzante per i reni.
6 commenti:
è squisita. io oggi per pranzo ho preparato insalata di farro con carote e fiocchi di azuki :)
ma gli azuki esattamente cosa sono?
la proverò giovedì sera... (stasera spesa - domani sera preparazione)anche se per il sedano non vado matta.
:-)
io di azuki conosco solo mila..
vabbè, scusate la deficienza ma son appena rincasata da lavoro..
Dea,
vale la pena provare :D
Nena,
gli azuki sono fagiolini (soia rossa), i più pregiati sono quelli denominati di Hokaido, e sono quelli famosi proprio per le proprietà curative.
Sono buoni soprattutto con i cereali e nelle zuppe.
Non necessitano della Kombu, perchè si cuociono più in fretta rispetto gli altri legumi e sono più digeribili.
Donnina,
che ricordi!!! ;DDD
la mia infanzia!
Io mi associo a Inutile Donna :P :P
Anche se ora credo di avere le idee più chiare...
Comunque mi attira molto e la preparazione non mi sembra difficile...
In ogni caso volevo farti i complimenti per i muffins mela e nocciole: ne ho assaggiato uno l'altro giorno (gentilmente offerto dal Criticissimo :D) ed era veramente squisito!!
Baci
Michy,
di cose difficili ne faccio ben poche!
Quei muffins son troppo buoni ;)
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