martedì 22 gennaio 2008

Crema di Riso e Mele

A colazione, a merenda (per i bimbi, ma non solo ;)), o dopo cena, può venire voglia di qualcosa di dolce e morbido, qualcosa di coccoloso dopo una giornata dura, o semplicemente può capitare il desiderio di togliersi uno sfizio. Questa è una versione dolce e ricca di crema di riso, buona e utile per acquietare il desiderio di zucchero quando state facendo il passaggio verso un’alimentazione che punta a ridurlo.
Il mio obiettivo è quello di ridurre il seppur modesto consumo di zucchero della mia metà, e se per questo devo cucinare dolci naturali, questo sia ;DDD


Una tazza di riso semi-integrale
latte di riso
Due mele meglio se biologiche
Mezza tazza di uvetta
Mezzo baccello di vaniglia
Un cucchiaino scarso di zenzero
Un cucchiaino abbondante di cannella
Un cucchiaio di malto
tre cucchiai di crema di mandorle
sale marino integrale

Lavare le mele privarle del torsolo e sbucciarle (se non sono biologiche). In una pentola da fondo pesante mettere a cuocere le mele tagliate a pezzetti con un goccio di acqua e un pizzico di sale integrale. Io consiglio di inserire anche lo spargi fiamma in modo da garantire una cottura delicata.
A parte mettere a scaldare due tazze di latte di riso con l’uvetta sciacquata con cura e il baccello di vaniglia.
Trascorsi quindici minuti le mele risulteranno morbide e inizieranno a disfarsi, aggiungere il riso semi-integrale e mescolare in modo da amalgamare gli ingredienti, aggiungere il latte di riso caldo e cuocere coperto per una ventina di minuti.
In un bicchiere sciogliere la crema di mandorle e il malto e mescolare con un po’ di acqua in modo da ottenere la crema con cui guarnirete le coppette.
Terminata la cottura lasciare che intiepidisca e aggiungere la cannella e lo zenzero. Frullare tutti gli ingredienti aggiungendo il latte di riso per raggiungere la consistenza di una crema. Se per caso ne aggiungeste troppo, e la crema risultasse troppo liquida, si può correre ai ripari con i fiocchi di avena lasciandoli gonfiare per poi frullare nuovamente, quindi tranquilli danni non si fanno ;)
Nelle coppette aggiungere prima un po’ della salsina di malto a mandorle e poi versare la crema di riso e mele, guarnire ancora con un po’ di salsa e due o tre mandorle per coppetta.

Questo dessert è dolcissimo anche evitando completamente il malto. Per guarnire potete usare solamente mandorle, oppure aggiungere la granella direttamente nel frullatore e utilizzare come guarnizione il caffè d’orzo solubile… insomma c’è da divertirsi :DDD

15 commenti:

Anonimo ha detto...

è una delle ricette imparate a Milano ? sento il profumo della mela solo chiudendo gli occhi ....

Anonimo ha detto...

arame....ma allora leggi nella mente!!!! neanche ho finito di leggere la ricetta che subito l'ho stampata...giusto ieri infatti andavo alla ricerca di una crema di riso dolce per sostituire i prodotti da forno di cui ultimamente son troppo golosa...
grazie mille!!!! un abbraccio

Arame ha detto...

Nena,
in realtà questo è una variante del primo dolce macrobiotico che ho provato... Le ricette del corso non ho avuto ancora il tempo di rifarle... spero stasera di fare qualcosa.

Babs,
^_^ siamo in sintonia!!! Fai benissimo a cercare di ridurre i dolci da forno, anche se naturali e anche d'inverno. L'energia del forno affatica l'intestino, senza contare che i lieviti (solitamente presenti) per quanto pochi e naturali, sono sempre un po' dannosi.
Bravissima!!!

Magie Vegan ha detto...

una domanda! il mio riso integrale cuoce in 40-45 minuti...devo usare il parboiled per questa ricetta oppure magari prima lo faccio andare 20 minuti in acqua e poi 20 nel latte di riso? 40 minut nel latte di riso mi sa ke lo renderebbe fin troppo dolce!
Grazie ;)

Arame ha detto...

Magie Vegan,
io consiglio il riso semintegrale per questo dolce, infatti ha un tempo di cottura proprio di venti minuti.
Se hai già un'alimentazione ricca di alimenti integrali (come sono sicura sia il tuo caso) non è necessario usare l'integrale anche nei dessert.
Anche perchè è comunque ricco di fibre vista la presenza della frutta.
Se comunque pensi di provare con il riso integrale semplicemente aumenta il tempo di cottura (potrebbe arrivare fino a un'ora e mezza se aumenti un po' il liquido), risulterà un po' più pesante della crema preparata con il riso semilavorato ;)
La cottura lunga aumenta la cremosità e la digeribilità, ma essendoci la frutta non conviene cuocere per più di due ore perchè elimineresti tutte le vitamine.

inutile donna ha detto...

rodo a non avere carta e penna per copiarmi la ricetta..
grrrrrrrrr

yari ha detto...

Che splendore! Mi ispira davvero moltissimo, devo provarlo!

Anonimo ha detto...

Ciao, intanto grazie per questa ricetta che sperimenterò prestissimo per la mia colazione!
Ne approfitto per chiederti consigli indicazioni suggerimenti (e magari anche qualche ricetta!)per l'utilizzo dell'Agar Agar, l'ho comprata ieri per la prima volta ma non so come si "tratta".
Grazie mille e buona giornata
chia

Arame ha detto...

Donnina,
non la cancello tranquilla ;P

Yari,
ma grasssie :D

Ciao Chia :)
L'agar agar come saprai ha proprietà gelificanti ed è davvero facilissimo da usare.
Per un litro di liquido ne servono in proporzione 3 cucchiaini. Ad esempio se vuoi far gelificare del succo di frutta, allora lo metti sul fuoco sciogliendo l'agar agar (in proporzione) e una volta che inizia a bollire lo lasci cuocere dai 3 ai 5 minuti. Spegni la fiamma metti il liquido in coppette o stampi e lo lasci raffreddare. Quando sarà freddo avrai le tue gelatine di frutta.
Presto pubblicherò una ricetta e sarò più dettagliata ;) questa ovviamente è per farti capire come funziona :DDD

Anonimo ha detto...

la crema nella coppetta in primo piano me la sono pappata io. E' molto buona ed ho chiesto il bis....tuttavia il prezzo che ho pagato è stato il freddo di gennaio che entrava dalla porta di casa mentre Arame era in veranda a scattare questa fotografia...quando è in cucina è così entusiasta che non sente più ne caldo ne freddo...

P.S. nessun chicco di riso è stato maltrattato sul set fotografico.

Arame ha detto...

ma sei sicuro di aver mangiato proprio quella??? ;P

Anonimo ha detto...

Cara Arame grazie mille..mi raccomando la tua ricettina golosa..vediamo se riesco a fare bella figura con il tuo aiuto!!
ciaociao
chia

Anonimo ha detto...

Arame che bbuonaaaaaaaaaaa!!!cercavo appunto un'alternativa la colazione..ho provato miglio ed uvetta(delicious) e pure il riso..questa è della Giusy di Francesco?Ma sai che con le zuppe varie e cerali mi sono sitemata lo stomaco???W la Macrobiotica!!!
Saretta
PS:solo con le Umeboshi ho un po' di reticenza..

Arame ha detto...

Chia,
ho qualcosa in cantiere che pensavo di fare già da un po'!!!;)

Saretta,
non mi stupisce sai?! I problemi di stomaco e di digestione sono i primi a risolversi :DDD CHE MERAVIGLIA!!!
La ricetta ha origine da "il cucchiaio di legno" che è il primo libro di ricette che lessi, ma ha subito diverse mutazioni, e non ricordo più l'originale... credo che fosse una torta. Non so dirti se in "cibo e guarigione" c'è qualcosa di simile. Se si, è un caso altrimenti avrei citato la fonte.

Amina ha detto...

Cara Arame,
la tua deliziosa crema è diventata la mia colazione preferita!
Se ti capitasse di non avere a disposizione il tempo necessario per la preparare la tua crema, mi permetto di suggerirne una versione rapida:
cuocere 1 mela in una pentola a fondo spesso con un pizzico di sale e un cucchiaio di acqua. Dopo una ventina di minuti aggiungere 1 cucchiaio di kuzu diluito in acqua fredda. Far rapprendere. Unire poi 3 o 4 cucchiai di AMASAKE di riso integrale. A me piace tiepidino. Prima di mangiarlo lo decoro con malto di riso e granella di nocciole. Lo trovo godurioso :)
A presto
Amina