martedì 5 febbraio 2008

Crema fritta… forse ;)

Un dolce tipico di carnevale nella mia zona è la crema fritta, ovviamente nel mio caso non ci sarà nulla di tradizionale. Sinceramente la ricetta storica non credo di averla mai assaggiata nemmeno quando non avevo certe fisse ;)Trovo però le palline bellissime e volevo provare qualcosa che portasse in casa mia l’atmosfera del carnevale.


Una tazza di semolino di grano
Due tazze di succo di mela
Mezza tazza di uvetta
Olio di semi di girasole per friggere
Un pizzico di sale integrale
buccia di un limone grattugiata
Farina di cocco

In una pentola di acciaio versare il succo di mela e metterlo a bollire con un pizzico di sale e l’uvetta sciacquata, ma non ammollata. Una volta che avrà accennato a bollire aggiungere il semolino di grano e cuocere per 20 minuti mescolando spesso.
E’ consigliabile utilizzare una pentola da fondo spesso e in alternativa uno spargi fiamma. L’impasto deve risultare molto sodo, quindi non aggiungere altro liquido.Aggiungere la buccia di un limone grattugiata e lasciare raffreddare per non bruciarsi. Fare le palline con le mani facendo roteare piccole porzioni di impasto tra i palmi.In una pentola di acciaio mettere a scaldare l’olio in una quantità tale da poter friggere ad immersione. L’olio deve essere caldo, ma non deve fumare ovviamente. Friggete le palline un po’ per volta, per evitare che si attacchino, finché non faranno una crosticina dorata. Asciugare l’olio in eccesso con l’apposita carta e guarnire con della farina di cocco a scaglie.

Macroconsiderazioni
Il cocco è tropicale, quindi come tale potrebbe benissimo essere abbandonato, ma essendo una noce è più yang rispetto alla classica frutta. Per questo motivo alcuni macrobiotici lo utilizzano saltuariamente. Io in questo caso ero più interessata all’effetto coreografico, infatti siamo così abituati a vedere i dolci di carnevale traboccanti di zucchero che volevo qualcosa di ugualmente bianco :)

Variazione Macro Top
Una volta fatte le palline, evitate le frittura e rigiratele nella farina di mandorle. In questo modo sarà uno snack buonissimo e leggerissimo ideale ad un buffet o come merenda per i bambini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Super ricettina!!!!
grazie cara!
buona giornata
saretta ;)

yari ha detto...

Un'ottima ricetta, davvero appetitosa! Mi è venuta una fame... Ma l'olio di girasole sopporta le alte temperature? Non sarebbe meglio usare dell'olio d'oliva o di sesamo?

Arame ha detto...

Saretta,
grazie! Anche a te auguro una buona giornata.

Yari,
l'importante è non far fumare l'olio, infatti è indispensabile per non farlo degradare. Questo vale per tutti gli oli, che essendo ricchi dai grassi insaturi sono più delicati. Dal punto di vista della resistenza alle alte temperature hai ragione tu, ma quegli oli hanno un sapore forte non indicato per un dolce.
L'ideale è un buon olio d'oliva dal gusto delicato, stiamo parlando di merce rara ovviamente ;)