Sabato sono stata al Vernice Art Fair, una esposizione di opere di giovani talenti e di professionisti dell'arte dei nostri giorni.
Per quanto riguarda il design ho l'onore di conoscere la vincitrice del concorso... e qui mi pavoneggio un attimo :D a cui ho già chiesto la collaborazione per un post dedicato all'opera che presentato alla convenscion... quindi Faby ti tocca ...
Sinceramente ero andata là, come si sarà capito, per sostenere la mia amica, ma anche per ammirare, per la prima volta dal vivo, il suo prototipo. Siccome sono una persona curiosa e invadente, una volta entrata, non avrei mai rinunciato a fare un giro tra gli stand del salone...
Il Vernice Art Fair è tutt'altro che un'iniziativa noiosa, anzi è un mix di allestimenti curioso, infatti, tra opere bizzarre e improponibili, ho avuto la possibilità di ammirare qualche opera pittorica di un artista che non conoscevo.
Sto parlando di Generoso Pompa, che è solito firmare le sue opere con il diminutivo affibiatogli sin dall'infanzia, Gene, appunto. I suoi quadri mi hanno colpita profondamente, è stato come se mi inniettassero negli occhi un raggio di sole. Ancora adesso, malgrado sia passato più di qualche giorno, ho impresso nella mente quei colori e quella sensazione di invadente energia. Parlo di inniezione, di invadenza, per la forza e l'intensità cromatica che rendono ipnotiche quelle tele.
Se ci si avvicina, poi, ci si rende conto della maestria della tecnica, infatti i tronchi degli alberi sono in rilievo e la materialità del colore sembra rapirti, quasi esso avesse vita propria e potesse allungarsi per raccoglierti e portarti dentro al dipinto. In realtà però quel viaggio lo hai già fatto, nel momento stesso in cui il tuo sguardo ha incontrato l'opera, quindi la tela resta mite e si lascia ammirare perchè è impossibile non comprenderla e non amarla...
3 commenti:
bravissima, mi hai fatto quasi innamorare di uno con quel nome.....e ce ne vuole.
Davvero molto bella l'opera che hai riportato, i colori, così solari, mi piacciono molto.
Vallico,
mi deludi... conoscendoti pensavo fosse un punto a suo favore :P
Yari,
tutte le opere che ho potuto ammirare hanno la stessa prorompente gioia nel raccontare la natura... dal vivo poi sono ancora più emozionanti...
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