martedì 24 gennaio 2017

Hamburgher di borlotti e spezie

Gli hamburger di legumi sono una delle preparazioni che prediligo, infatti sono diventati un grande classico, aiutano anche a gestire la dispensa, infatti spesso io mi organizzo così, cuoio tutta una confezione di legumi, con una parte faccio un minestrone, una vellutata o una zuppa oppure li salto con la cipolla e qualche spezia, ma l’altra metà dopo un giorno o 2 diventano hamburger ;)

Mio marito mi ha chiesto di fargli la pasta e fagioli, che adora, ma anche questi li ha divorati senza chiedere il permesso ;)



560 gr di borlotti già cotti

3 patate piccole
½ cipolla
2 carote
2 cucchiai di lievito alimentare
Pangrattato qb
1 cucchino di curcuma
1 cucchiaino di curry
Sale integrale qb
Semi di sesamo
Olio d’oliva extravergine

Spellare le patate e cuocerle in acqua salata finché non diventano morbide. Tagliare la cipolla e le carote a cubetti. Fare imbiondire la cipolla con un filo d’olio la curcuma e il curry, unire le carote e finire la cottura delle verdure finché non diventano morbide usando eventualmente un po’ di acqua di cottura delle patate. Lasciarle raffreddare.
In un mixer mettere i borlotti, il lievito alimentare, le verdure e frullare a intermittenza in modo di avere un impasto non del tutto omogeneo, aggiustare di sale e aggiungere il pangrattato per ottenere la giusta consistenza.
Con le mani bagnate formare degli hamburger e passarli nei semi di sesamo. Cuocerli nell’olio bollente  2-3 minuti per lato.

venerdì 6 maggio 2016

Architettura & Arrampicata

Due passioni che si possono fondere in qualcosa di spettacolare. Sfogliando una rivista specializzata di progettazione architettonica mi sono imbattuta in una cosa che il Criticissimo avrebbe amato più di me: a Brunico in Alto Adige è stata inaugurata una palestra d’arrampicata sportiva e boulderig. Il progetto che nasce da una visione dello studio associato Stifter & Bachmanndue architetti italiani (ma non troppo), s’inserisce divinamente in una periferia che finalmente si discosta dall’accezione negativa che di solito nel “bel paese” è norma, e si costituisce, invece, di elementi architettonici (non edilizi) interessanti innovativi e di carattere.


Complice una provvidenziale coincidenza, ci siamo trovati nella possibilità di andare a Brunico assieme ad amici, senza lasciare a casa nessun membro di quel circo che ormai come famiglia siamo.
Probabilmente, escludendo musei, scuole e biblioteche è la prima volta che un edificio architettonicamente interessante mi attrae come sincero fruitore, piuttosto che come architetto, e la percezione è stata piacevole. 


Bella la sensazione di essere accolti e abbracciati da una struttura che si articola su un patio, un cuore d’ossigeno, da cui puoi vedere attraverso le vetrate tutto quello che si svolge all’interno, (le scalate sulla pareti, la scuola per i più piccoli e il bouldering) tutto diviso in settori e livelli, ma a portata di mano ed occhi.
Dal patio puoi anche godere di un’ottima visuale della parete esterna, dove si fanno competizioni e campionati, se non hai voglia di sederti nelle apposite gradinate.
Io purtroppo causa bimbi e cane non ho potuto arrampicare, ma conto di tornare attiva al più presto, comunque la mia squadra, pur vantando diversi livelli di preparazione, ha trovato diverse soddisfazioni.

lunedì 18 aprile 2016

Miglio per ricominciare al meglio

Il miglio è fantastico! Nutre capelli, pelle e stomaco, e ha un tempo di cottura breve rispetto alla maggior parte dei cereali, cosa per me da non sottovalutare :) di questi tempi. Pur essendo equilibrato dal punto di vista energetico, come tutti i cereali, tende ad essere un pelo yang, alimenta infatti l’energia terra che da forma e calore.

Ricordo di aver letto che era il cerale preferito di Leonardo da Vinci e secondo alcuni la sua energia stimola la creatività … quindi diamoci dentro!!!


1 tazza di miglio
1 e ½ di acqua
3 rape bianche (ma solo le foglie)
3 carote
2 scalogni
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Sale integrale marino qb
1 manciata di semi di girasole

Portare a bollore l’acqua, aggiungere un po’ di sale, e cuocere il miglio per 15 minuti.
Pulire le verdure, affettare sottilmente i 2 scalogni, mondare le carote, tagliarle a cubetti assieme alla parte verde delle rape, dividendo però la parte più dura dei gambi dalle foglie.
In una padella saltare nell’olio le verdure, partendo dagli scalogni e finendo con la parte più tenera delle foglie di rapa, lasciando qualche minuto di cottura tra un inserimento e l’altro. Partire sempre dalla verdura più dura e cuocere le verdure in successione rispettando i tempi diversi è un accorgimento importante. Salare pochi minuti prima spegnere il fuoco.
Unire il miglio alle verdure, servire caldo con una spolverata di semi di girasole tostati.

mercoledì 13 aprile 2016

Volevo la bicicletta… e mi è arrivato il tandem!

E’ da molto che penso di ricominciare a scrivere, ho scritto diversi post e poi non li ho mai pubblicati, per diversi motivi, ma principalmente per mancanza di tempo.
Lo so,  ho sempre detto che è solo una questione di organizzazione e questo è vero se sei padrona del “tuo” tempo, ma io semplicemente non lo sono più … e aggiungerei: PER FORTUNA!!!

Volevo capire anche che piega dare al blog, se farlo virare in qualcosa di diverso, forse più specifico e vicino alla mia attuale vita, o tenerlo mio, un posto sicuro, in cui riconoscermi e forse ritrovarmi …  ho optato per quest’ultima opzione ;)

Vi ricordate questo post?

La nascita sei miei nipoti è stato un evento enorme per me, ma la distanza e probabilmente anche la mentalità di allora non mi hanno permesso di viverla come sarebbe stato giusto.

La vita però, a volte ti dà modo di capire, e se sei fortunata anche una seconda possibilità. Ammetto che malgrado l’istinto di mia sorella, che lo aveva predetto, non mi sarei mai immaginata che a marzo del 2015 avrebbero attaccato questi alla porta di casa mia:


Ho trascorso l’ultimo anno ad inventar stratagemmi per far dormire la piccola Viper nel suo lettino e sopravvivere durante il giorno alla turbolenza di Jace. E’ stato uno dei periodi più difficili della mia vita, praticamente 11 mesi senza differenza tra giorno e notte, tra veglia e riposo. Da quando però abbiamo tolto una sponda del lettino e lo abbiamo legato al letto di cortesia della loro camera … beh … il mondo è tornato a colori … ;)

Senza accorgermi quasi, non per la semplicità, ma per il susseguirsi incessante di cose da fare, siamo infatti  arrivati qui:



I nostri amici hanno talmente preso sul serio i nomignoli che abbiamo dato ai piccoli mentre ero in attesa che si sono presi la briga di ritoccare anche le foto delle loro torte di compleanno, regalandomi ancora una volta momenti di gioiosa ignoranza … li adoro!





lunedì 17 settembre 2012

Seitan caramellato alla cannella

Questa è una delle mie ricette preferite. L’ho imparata ad un corso della Sana Gola qualche anno fa, e da allora la faccio spesso, tanto da conoscerla a memoria. E’ uno di quei piatti perfetti quando si hanno ospiti, infatti, non solo è gustoso, ma è anche veloce e addirittura migliora se fatto in anticipo.


250 gr. di seitan
2 cipolle di tropea
Olio extravergine d’oliva
½ bicchiere di vino rosso
Cannella q.d.
Sale un pizzico
Un cucchiaio di malto
Aceto di mele
Farina q.b.

Tagliare il seitan in fette sottili infarinarlo e scaldarlo nell’olio caldo su entrambe le parti finche non farà una crosticina dorata e metterlo da parte. Saltare in poco olio le cipolle tagliate a mezzaluna unire il seitan, lasciare insaporire qualche minuto, salare e aggiungere il vino rosso e il malto sciolto con poca acqua. Cuocere fino alla totale evaporazione del vino, circa una ventina di minuti. Al termine della cottura insaporire con la cannella e l’aceto di riso.

domenica 9 settembre 2012

Salsa verde

Appena trasferita nel paesino natale del Criticissimo i nostri vicini hanno iniziato a coccolarci con frutta e verdura prodotta nel loro orto casalingo e questo maggio ci hanno portato addirittura con una generosa piantina di basilico.
Al ritorno dalle ferie il mio piano diabolico era di sbarazzarmi di lei, cercando di creare una salasa il più possibile vicino al pesto, ma ovviamente, senza fromaggio di alcun tipo.
L'esperimento è riuscito alla grande con l'aggiunta del lievito alimentare.
Questa salsa, come il pesto, è ottima per condire la pasta o bruchette calde, magari assieme alle acciughe ;)
Si conserva allungo in un vaso di vetro coperta d'olio.


160 gr di fogli di basilico
150 gr di tofu
300 gr di olio d'oliva
2 spicci d'aglio
50 gr di pinoli
4 cucchiai di lievito alimentare a scaglie
1/2 cucchiaino di sale

Spezzettare il tofu con la forchetta.
Unire nel boccale di un frullatore il basilico, pinoli, lievito alimentare, aglio e olio e frullare fino a mantenere una crema omogenea.
Aggiungere nel boccale anche il tofu e il sale e amalgamare a velocità bassa per pochi secondi.
Usare subito o conservare in un barattolo di vetro coperto d'olio.

martedì 4 settembre 2012

Quanto tempo! Novita? Un po'...

... da CELTICA - Aosta 2012

Non mi sembra possibile che sia passato così tanto tempo, quasi due anni! Incredibile! Dove li ho messi?

Sono cambiata molto, è cambiata la mia alimentazione e a pari passo la mia visione di me e del mondo, o di me nel mondo.
Prima di iniziare con le ricette vi dico a grandi linee quali sono le novità principali che troverete nel blog:
  • l'utilizzo di elettrodomestici, mi aiutano a semplificarmi la vita e a mangiare alimenti il meno trattati possibile;
  • l'aumento di proteine animali, troverete quindi anche ricette di pesce, di cui citerò la fonte perchè io stessa sto imparando;
  • l'aumento di ortaggi e frutta, anche cruda, e l'introduzione delle solanacee d'estate o per accompagnare il pesce.
  •  l'utilizzo del freezer, ottimo per le verdure, per il pane e la pizza, per il pesce non già surgelato, da usare il meno possibile per i legumi e mai per i cereali.
  • consigli sull'organizzazione e l'autoproduzione. 
Uno degli elettrodomestici che negli ultimissimi tempi uso spesso è il Bimby, quindi ci saranno anche ricette prese dai  suoi ricettari e/o prodotte con il suo aiuto. Questo lo faccio semplicemente perchè ce l'ho da almeno 7 anni (ci sono voluti diversi miei primi stipendi per comprarlo) e non l'ho mai usato al pieno delle sue possibilità
Ho deciso che è ora, quindi, unito al fatto o che voglio imparare a cucinare il pesce, ho già il tema a qualche nuova ricetta.
So benissimo che non tutti dispongono del suo prezioso e costoso aiuto e quando mi sarà possibile darò anche la versione con le pentole ;)

Altri aiuti fondamentali, per me, sono: la macchina per fare il latte di soia e quella per produrre il pane.
Entrambe le uso circa una volta alla settimana e sono alleati insostituibili per il risparmio e sono convinta anche per il benessere.

L'ultima scoperta per migliorare l'organizzazione? Dal best seller "50 sfumature di rosso" di James E.L. l'idea di predisporre un menù settimanale, in modo da organizzare la spesa e di volta in volta il pasto successivo.
Io predispongo il giorno successivo, ma sono un caso patologico, poi conoscendomi tengo in frigo un paio di confezioni di seitan alla piastra e un bel caspo di lattuga, perchè la vita è piena d'imprevisti e non si sa mai...