Perdere l’equilibrio, anche solo per un attimo, e ritrovarsi a vedere il mondo in un’altra prospettiva. Scoprirsi spaventati ed infuriati al punto da non riuscire a parlarne.
Decidere il silenzio momentaneo per evitare di dire cose di cui potrei pentirmi.
Chi mi sta attorno subisce il silenzio come coltellate, sperando che passi, capendo di aver commesso un passo falso, senza rendersene conto.
Ho sempre parlato tanto nella mia vita. Forse le mie parole hanno perso peso e importanza, subendo anch’esse l’inflazione; molto tipico in quest’Italia un po’ a rovescio.
Perché parlare se non si viene ascoltati? O peggio tacciati come rompiscatole, o per una che ha voglia di litigare?
Mi chiudo nel mio silenzio e aspetto, perché oggi mi va così. Forse aspetto qualcuno che abbia voglia di ascoltare e di capire. Forse aspetto semplicemente che mi passi, come al solito, rendendo ancora più evidente il fallimento delle mie armi.
Decidere il silenzio momentaneo per evitare di dire cose di cui potrei pentirmi.
Chi mi sta attorno subisce il silenzio come coltellate, sperando che passi, capendo di aver commesso un passo falso, senza rendersene conto.
Ho sempre parlato tanto nella mia vita. Forse le mie parole hanno perso peso e importanza, subendo anch’esse l’inflazione; molto tipico in quest’Italia un po’ a rovescio.
Perché parlare se non si viene ascoltati? O peggio tacciati come rompiscatole, o per una che ha voglia di litigare?
Mi chiudo nel mio silenzio e aspetto, perché oggi mi va così. Forse aspetto qualcuno che abbia voglia di ascoltare e di capire. Forse aspetto semplicemente che mi passi, come al solito, rendendo ancora più evidente il fallimento delle mie armi.