Non credo che un macrobiotico non debba mangiare mai alimenti “non macrobiotici”. In realtà non credo esista al mondo un alimento “non macrobiotico”, penso che sia una definizione sbagliata, che crei confusione.
Non so se in questo blog io abbia mai definito così gli alimenti, può essere benissimo che lo abbia fatto, come può essere che io stia cambiando e che, ponendomi le vostre stesse domande, le mie idee si evolvano.
Mi piace pensare ad un mondo soggetto tutto alle medesime regole, ma mi sto convincendo che l’uomo le abbia incasinate parecchio. Inoltre c’è anche un altro aspetto che non semplifica le cose, infatti, le abitudini che con gli anni abbiamo fatto nostre sono il prodotto di noi, tanto quanto noi di loro.
Mi chiedete se nella mia vita non ci siano mai alimenti squilibrati o chimici e io mi chiedo il motivo di questa domanda.
Se volete sapere se incontro le vostre medesime difficoltà… vi rispondo di si.
Ho 28 anni e ho amici con cui adoro fare l’aperitivo, essendo praticamente l’unico momento in cui li vedo, gradendo per nulla i ristoranti romagnoli per ovvi motivi, e la pizza di gomma spacciata in pizzeria, ho re-inserito nella mia vita qualcosa di poco sano, ma che mi fa rilassare e mi fa sentire parte di un qualcosa di importante per me.
Io mi sento macrobiotica, perché conosco gli effetti del cibo sul mio corpo, ho imparato a guarire me stessa e i miei cari da piccoli malanni o dolori, solo tramite l’alimentazione. So fare a cucinare solo macrobiotico, perché ho iniziato da giovane. Con gli anni poi ho imparato a riequilibrare gli effetti di alimenti squilibrati e a ripulirmi da cibi chimici. Questo però non vuol dire che non abbia più effetti sgradevoli causati dalle mie marachelle alimentari. Grazie al cielo il mio corpo si ripulisce in fretta perchè sono anni che gli do il cibo giusto.
Non credo nell’igienismo alimentare, ma non credo nemmeno che sia sempre giusto mangiare a caso. Se siete all’inizio è fondamentale fare dei bei periodi esclusivamente con cibi equilibrati, perché dovete capire cosa state facendo e comprendere cosa vuol dire stare bene. Dovete trovare voi le risposte corrette a ciò che è giusto in questo momento per voi, con la consapevolezza che “tutto cambia”.
Se avete malattie gravi o allergie da cui liberarvi allora non c’è eccezione che tenga, dovete guarire e farlo sul serio. Potete farlo se vi fate aiutare da qualcuno veramente competente.
Se invece questo non vi interessa, allora per me potete continuare a mangiare quello che desiderate, perché non sarete macrobiotici nemmeno mangiando solo riso.
E’ un concetto difficile da capire, una differenza sottile, tra il poterlo fare e il farlo… stranamente inverso da quello che si crede comunemente.
Se so di poter vivere senza determinati cibi, è poi indifferente se io ci stia realmente lontana. Perché??? Perché non ne sono più schiava. Decido ad esempio di fare l’aperitivo perché mi voglio rilassare e mi voglio sentire come i miei amici, ma posso decidere anche di non farlo e ordinare acqua bollente per mio kukicha perché voglio sentirmi bene, voglio curare qualcosa, voglio fortificarmi o non voglio rompere un esperimento alimentare… etc
Oshawa ha sperimentato su di sé gli effetti del cibo, passando attraverso grandi estremi, per capire davvero se era sulla strada giusta. Oshawa è morto a 74 anni. Lima, sua moglie, molto più rigorosa del marito verso un’alimentazione equilibrata, ha superato i 100 anni.
Entrambi hanno sperimentato su loro stessi la macrobiotica, in due versioni diverse, perché erano diversi gli obiettivi che essi rincorrevano, ed entrambi li hanno raggiunti.
Per me essere macrobiotica significa avere consapevolezza e scegliere di volta in volta un obiettivo da raggiungere e servirmi del cibo per cambiare me stessa, come i materiali per definire il mio progetto. Insomma non è altro che una variante dell’architettura, in cui il fine sono io, la mia vita.
Tutto questo vuole farti capire che non è importatane sapere se anche gli altri fanno schifezze! Quello che è interessante è sapere il perché! E’ il motivo che fa la differenza. Tanto poi gli effetti ci saranno! Tanto vale prevederli :)