giovedì 15 marzo 2007

Sergio Calatroni

Fino a qualche giorno fa devo ammettere che non sapevo chi fosse, poi come a volte capita nella vita, accetti un invito e rimani conquistata…
L’invito mi è stato proposto dall’ordine degli architetti di Ravenna, il quale per festeggiare i suoi primi vent’anni ha intrapreso, con questo primo incontro, una serie di conferenze e di inizitive veramete interessanti ;-)



“Lo stupore della decorazione nell’architettura. Geometrie della mente” è il titolo dato al colloquio con l’illustre collega, il quale ha parlato con semplicità e fascino di filosofia, matematica, geometria (e qui ritorna il mio primo amore), pittura e natura.
Parlo di colloquio, perché così è stato, le conferenze sono unidirezionali, mentre l’atmosfera informale e la gentilezza dell’oratore ha invogliato gli spettatori a intervenire con garbo. Non so esattamente quanto è durata l’esposizione, ma il tempo passa veloce quando non lo butti via :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace questo post, stai migliorando nello scrivere.

Anonimo ha detto...

Ciao Stellina, grazie... La scrittura come il linguaggio è un problema condiviso da mooolti architetti, compresi i proff. universitari, che hanno spesso un modo di esprimersi "unico" ma divertente.
Quegli individui hanno contribuito nel bene e nel male alla mia formazione...
Ma la lettura è un ottimo esercizio, sia per esprimersi, che per scrivere ;-)

susanna ha detto...

ciao, mi piace il tuo blog. colgo l'occasione di presentarti il mio si chiama big ben.
buon lavoro